In occasione della “Settimana di evangelizzazione” (2-8 maggio 2022), considerando il contesto di grave crisi nel quale ci siamo trovati e ancora ci troviamo a causa della pandemia di coronavirus, della guerra in Ucraina e delle conseguenti crisi umanitarie ed economiche, vogliamo testimoniare la nostra speranza nel Signore, ricordando che “Quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze” (Isaia 40,31); le forze di cui abbiamo bisogno e che possiamo acquistare sono quelle che nascono dalla speranza in Dio. La forza della speranza è che è possibile mantenerla anche dopo la sconfitta e il fallimento. La speranza, infatti, non tramonta, ma dura per sempre, perché la parola di Dio dura per sempre. Uomini e donne spesso pessimisti riguardo alle situazioni in cui si trovano, possono essere sostenuti dalla speranza nell'azione di Dio, aprendosi al futuro.
La speranza, nel Nuovo Testamento, è immaginata come un'ancora e, simbolicamente, in effetti, l'ancora tradizionale dissimula, nella sua forma, i bracci della croce. Dal campo della nautica e del mare al campo religioso il passo è breve: l'ancora tiene salda la nave e rinforza la fede, nel resistere agli sforzi contrari delle onde, impedisce che veniamo trascinati alla deriva. L'ancora fissa, rende stabile, è un punto fermo. La speranza in Cristo è veramente “l'ancora della vita” (Eb 6,19).
Sul tema della speranza e sulla sua testimonianza abbiamo predisposto cinque brevi video, delle 'pillole', con protagonisti diversi, che saranno visibili sul nostro sito della Commissione evangelizzazione e che potranno essere diffusi tramite il sito nazionale e i social di www.chiesavaldese.org
Stiamo anche preparando un incontro su Zoom, curato dal pastore Francesco Marfè, per un giorno della “Settimana” - comunicato in anticipo con uno spot online - che presenterà la modalità dell’incontro. Questo appuntamento non sarà riservato al solo pubblico delle nostre chiese, ma sarà aperto a chiunque vorrà partecipare. La serata consisterà nella possibilità di rivolgere domande in diretta sul tema della “Settimana” a un pastore giovane e a uno in emeritazione, dopo che gli stessi saranno stati brevemente intervistati, così da sollecitare la discussione e le domande del pubblico. L’idea è quella di affrontare il tema liberamente e senza mediazioni, nella consapevolezza che dobbiamo imparare a essere “pronti a rendere conto della speranza che è in noi” (1 Pt 3,15).
La Commissione sta anche preparando un opuscolo rivolto alle chiese per per promuovere l'evangelizzazione .
Insomma, tre modi per mettersi in gioco: ci dobbiamo esporre in prima persona. A tutti sarà capitato di aver dato o di avere aspettato una parola di speranza. E ci capiterà di nuovo. Siamo capaci di vivere con speranza e addirittura di annunciarla? Nella misura in cui lo faremo, Dio ci aiuterà, aggiungendo la sua testimonianza alla nostra.
Arrivederci alla “Settimana dell’evangelizzazione”, vi ricorderemo per tempo gli appuntamenti.
4 aprile 2022
Mario Cignoni
per la Commissione per l'evangelizzazione